SORIE DI GONNE...

…E DI COME LE PROPONE SOPHIE STIQUE*

In questo “articolo” vorrei riallacciarmi un po’ al nostro ultimo post riguardo alla storia delle calzature ma riportandolo su di un altro capo tipico del guardaroba femminile e che è invece stato per moltissimo tempo adottato anche dagli uomini: mi riferisco alla gonna.

Ne vorrei parlare perché qualche tempo fa, leggendo una delle newsletter alle quali sono iscritta, mi è saltato all’occhio un dato: un report relativo al secondo quadrimestre del 2021 (che viene redatto in base a tutte le ricerche sul web, alle menzioni sui social, agli acquisti online ecc.) inserisce la gonna maschile tra i primi 10 pezzi più desiderati dagli utenti globali per quanto riguarda la moda uomo.

Vi sembra strano? Io ho subito pensato a Harry Styles fotografato per Vogue, al nostrano Damiano David, frontman dei Måneskin, oppure ad alcuni post di Marc Jacobs che trovate esattamente QUI e QUI (sbaglio o vedo anche dei super tacchi?) ^-*

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Sembra dunque che anche la gonna da uomo sia stata sdoganata e sia uscita dal guardaroba femminile per diventare un capo davvero per tutti? Staremo a vedere.

Certo è che anche la gonna non è sempre stata una prerogativa unicamente femminile. Va anche detto che, secoli fa, i vestiti erano perlopiù unisex: basti pensare alle toghe romane o agli abiti egizi che erano molto simili tra uomini e donne e in comune avevano proprio la gonna.

Durante l’Impero Romano le gonne erano un vero e proprio status symbol di virilità e consentivano una notevole agilità nei combattimenti.

Fino all’Alto Medioevo si inizia poi ad usare la tunica, un ampio abito ad uso esclusivo di imperatori e clero mentre gli uomini del popolo iniziano ad usare i calzoni, di importazione barbarica.

Come avviene per i tacchi successivamente, è solo a partire dal Rinascimento (nel 1.400) che la gonna comincia a diventare prerogativa femminile per poi arrivare all’Illuminismo, nel 1.700, con una vera e propria svolta nella storia del costume definita come “ Great Male Renunciation” (la grande rinuncia maschile), fenomeno che vede separarsi in modo netto l’abbigliamento da uomo da quello femminile sulla base delle teorie secondo le quali gli uomini, razionali e dotati di maggiore intelletto, dovevano distinguersi dalle donne, frivole ed emotive.

Negli anni 60 le nuove generazione misure in discussione le differenze sartoriali di genere riscoprendo capi tradizionali come il kilt e reinterpretando la gonna.

Se vuoi approfondire un pochino la storia della gonna e come ancora oggi venga ampiamente usata dagli uomini in tutto il mondo, vi consiglio questo breve articolo:

https://thepasswordunito.com/2021/06/30/storia-uomo-gonna-beatrice-segato/

La passata collezione invernale abbiamo voluto realizzare delle foto facendo indossare i nostri capi anche a dei modelli e, secondo me, il risultato è stato pazzesco. Che ne pensi?

Gli scatti sono stati realizzati in collaborazione con Scuola Mohole e i suoi studenti del corso di fotografia, insieme al loro docente: Corrado Dalcò.

Molti di questi capi sono ancora disponibili nella sezione OCCASIONI INVERNALI del nostro shop online e in negozio e abbiamo ancora tessuto a magazzino per confezionarli anche nella taglia di cui hai bisogno in caso non ci fosse la tua in pronta consegna.

Ti ricordo anche che, nelle occasioni invernali, i capi sono tutti scontati dal 30% al 70%!

https://www.sophiestique.it/occasioni-invernali