Le nostre collezioni

Oggi voglio raccontarti un po’ di come è nata la collezione PRIMAVERA ESTATE 2021.
Chi ci segue e conosce da tempo sa già che, negli ultimi anni, abbiamo cercato di migliorare sempre di più la nostra offerta puntando moltissimo su tessuti e accessori naturali e certificati, realizzati in Italia da poche aziende con le quali abbiamo creato uno stretto legame lavorativo.

Lo stesso discorso vale per la tintoria, che si trova a Vertova, in Val Seriana (BG) e per la stamperia che si trova in provincia di Como, uno dei più importanti distretti per quanto riguarda il tessile ed in particolare la seta. Pensa che, all’inizio del Novecento, l’82% dell’intera dotazione nazionale di telai a mano e il 78% dell’intera dotazione nazionale di telai meccanici si concentravano proprio a Como e provincia. Li si tingeva il 70% dei tessuti complessivamente tinti in Italia.

A tal proposito, ho trovato sul catalogo di una vecchia mostra svoltasi Palazzo Reale a Milano, questi due dipinti che ritraggono due filande di inizio ‘800 nel milanese e nella bergamasca. Nelle nostre zone si trovano ancora molte vecchie filande, alcune sono state riconvertite ad abitazioni o a luoghi come biblioteche, sale congressi ecc.

In questo modo il lavoro rimane sul nostro territorio, abbiamo un maggiore controllo sulla qualità e diminuiamo drasticamente le emissioni di CO2; i tessuti che si acquistano già tinti, spesso fanno viaggi lunghissimi per le varie fasi di lavorazione! Magari partono dai magazzini italiani e arrivano in Turchia e tutti questi spostamenti producono inevitabilmente inquinamento.

Chiaramente è quasi impossibile essere sostenibili al 100%, ogni nostra azione, ogni capo prodotto, ogni tessuto realizzato crea un certo tipo di impatto, così come qualsiasi produzione e i capi più sostenibili in realtà sono quelli che non vengono prodotti. Ecco perché nell’ultimo anno hai iniziato a sentir parlare sempre di più di vintage, upcycling (riciclo creativo) e made to order (realizzazione su ordinazione).

E qui arriviamo alla nostra COLLEZIONE: nell’ottica di limitare al massimo gli sprechi e di evitare produzioni inutili di tessuto, abbiamo deciso di realizzare una collezione utilizzando unicamente tessuti d’archivio che erano già disponibili nel nostro magazzino. Si tratta di tessuti che abbiamo acquistato in grande quantità e che sono diventati dei continuativi come, ad esempio, la gabardina di canapa e cotone, oppure il punto milano 100% cotone, che è un cotone bio acquistato pronto per tinta (bianco) e che facciamo tingere di volta in volta dei colori che più ci piacciono. Usiamo anche tessuti fine pezza o di campionature mai utilizzate, quindi parliamo di piccole quantità di materia prima con la quale realizziamo capi in tiratura limitata (l’idea, in futuro, è anche quella di numerarli). In questo modo ti assicuriamo una maggiore esclusività.

Ecco un esempio:

Questa blusa è stata realizzata con una gabardina bellissima in misto cotone e lino leggermente stretch con la quale abbiamo realizzato anche due modelli di pantalone, un modello di gilet e un modello di tuta andando così ad esaurire il tessuto. Significa che i capi realizzati in questo modo sono dei pezzi in edizione limitata. La stessa passamaneria che vedi lungo il fondo è una stupenda passamaneria dal gusto etnico di cui erano rimasti alcuni metri e che abbiamo voluto terminare per rifinire alcuni capi della collezione, con l’aggiunta di una modifica: inizialmente la passamaneria era liscia ma noi abbiamo tagliato i bordi e li abbiamo sfrangiati a mano per un look più sbarazzino.

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Come vedi, riciclo e riduzione degli sprechi non significa affatto minore qualità o banalità perché c’è comunque una grande ricerca e molto impegno per riuscire a dare nuova vita a tessuti e accessori! È una bella sfida e ci divertiamo davvero moltissimo nel farlo.